Tutti la domenica vorremmo poltrire fino a tardi per poi avviarci al ristorante dove qualcuno si adopererà per il nostro benessere. Non capita spesso, quindi assaporo il momento mentre leggo ingolosita il menù di Day Dream. Poco dopo l’ordinazione ci raggiunge un cesto di schiacciata al rosmarino fumante. Apriamo il pasto condividendo bocconcini di polpo alla piastra su crema di patate e maionese alle olive taggiasche. La tenerezza dei tentacoli affumicati trova un contrappunto nel croccante delle puntarelle fresche, che si esaltano nell’incontro con l’aroma rotondo delle olive. La maionese è una delizia da raccogliere fino all’ultima goccia.
La sapienza nelle cotture si conferma anche nel piatto principale. La catalana è come una natura morta variopinta distribuita in un quadro a fondo chiaro. L’astice rosseggia tiepido e impalpabile alternandosi con peperoni arrostiti, cipolla rossa caramellata e quenelle di patate al prezzemolo. Sottotraccia, la bisque di crostacei lega gli elementi e garantisce un’armonia che esplode sul palato a ogni assaggio.
Mi alzo ammirata di fronte alla maestria che regala piaceri inconsueti in una rara domenica d’autunno.